Non mi interessa sapere come ti guadagni da vivere.
Voglio sapere che cosa ti fa spasimare e se osi sognare
l'incontro con l'anelito del tuo cuore.

Non mi interessa sapere quanti anni hai.
Voglio sapere se accetteresti il rischio
di fare la figura dello stupido per amore,
per il sogno, per l'avventura di essere vivo.

Non mi interessa sapere quali pianeti
sono in quadratura con la tua luna.
Voglio sapere se sei arrivato al nucleo
della tua sofferenza, fino a toccarla,
se i tradimenti della vita ti hanno fatto sbocciare
o se ti sei inaridito e chiuso in te stesso per paura di altri dispiaceri.

Voglio sapere se riesci a restare in compagnia del dolore, il mio e il tuo,
senza cercare di nasconderlo, di cancellarlo o di farlo tacere.
Voglio sapere se sai vivere con la gioia, la mia o la tua,
se sei capaci di danzare con frenesia e farti colmare dall'estasi,
da cima a fondo, senza pensare di tornare in te,
di stare con i piedi per terra,
senza ricordare i limiti degli essere umani.

Non mi interessa sapere se la storia che mi racconti è autentica.
Voglio sapere se riesci a deludere un'altra persona
per amore e rispetto di te stesso;
se riesci a sopportare l'accusa di tradimento
senza tradire la tua anima;
se riesci a essere fedele e per questo affidabile.

Voglio sapere se riesci a vedere le cose belle di ogni giorno,
anche quando non tutto è piacevole,
e se la loro presenza è fonte di ispirazione per la tua vita.

Voglio sapere se puoi vivere con il fallimento, il tuo e il mio,
e riuscire tuttavia, fermo sul bordo del lago,
a gridare al plenilunio d'argento il tuo: "Sì".

Non mi interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai.
Voglio sapere se, dopo una notte di angoscia e disperazione,
esausto e con le ossa a pezzi, riesci ad alzarti la mattina
e a fare ciò che è necessario per i figli.

Non mi interessa sapere chi sei o come sei giunto sin qui.
Voglio sapere se resterai con me
nel centro del fuoco senza tirarti indietro.

Non mi interessa sapere dove o che cosa o con chi hai studiato.
Voglio sapere che cosa, dentro di te,
ti sostiene quando tutto il mondo crolla.

Voglio sapere se riesci a stare solo con te stesso
e se davvero ami quel senso di compagnia
che riesci a conservare anche nei momenti di solitudine.

Oriah Mountain Dreamer


Oriah Mountain Dreamer è autrice dei best-seller internazionali "L'Invito" (tradotto in oltre quindici lingue),"The Dance" e "The Call: Discovering Why You Are Here".
La sua scrittura esplora le vie per seguire il filo del nostro anelito più profondo del cuore in una vita colma di significato e scopo.
Il suo ultimo libro, "What We Ache For: Creativity and the Unfolding of Your Soul", (Harper San Francisco, Aprile 2005), offre riflessioni e orientamenti pratici per la ricerca e la coltivazione del lavoro creativo, non separato dalla spiritualità.
Vive con il marito Jeff in una casa circondata da boschi a nord di Toronto, in Canada.

www.oriahmountaindreamer.com

Immagine: Man hand, tratta da http://www.dcottawa.on.ca/images/Man%20hand.jpg


 

 

 

 

 

 

 


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di Maria Giusi Ricotti © 2007-2009.
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