Dopo le "Notti delle Perseidi" e le riflessioni che ho fatte sul “desiderare“ mi sono resa conto che abbiamo tutti un gran bisogno di lavorare sulla nostra capacità di modellare la nostra vita su schemi personali e positivi...
Di fatto, è una necessità comune, soprattutto in tutte le donne che conosco… posso indicare solo una fra le mie amiche (viva, vera, concreta) che, alla fine, è riuscita a cavalcare l'onda del suo vero sé, a costruire e seguire i suoi desideri, assecondare i sogni...

Ma una sola... troppo poco!

Spesso mi dico: “se ci è riuscita ‘lei’, vuol dire che è possibile... che dipende da come mi pongo, che devo solo trovare la strada, trovare il segreto chiuso in me e poi forse anche io...
Badate, non mi sto lamentando: ho avuto ed ho una vita molto ricca (il Calderone me la arricchisce ancora di più, da quando esiste...) ma - come tutte - ho pagato e pago ancora uno scotto molto alto; molte cose sono ben lontane dall'essere risolte in me e, ho i miei momenti di infelicità, fatica, malattia, sfortuna ecc., che non credo siano evitabili totalmente, in un percorso terreno.
Ma (questo l'ho capito!) la differenza sta nel modo in cui affrontiamo le cose. Nel rapporto che abbiamo con noi stesse, nel "permetterci" o no di essere serene o addirittura FELICI.
Il "Desiderio" mi pare sia il punto nodale di partenza... per cui voglio proporre di provare a cercare gli strumenti che ci insegnino a desiderare daccapo, come quando da piccole, non scottate ancora dalla vita, guardavamo al futuro e a noi stesse con meraviglia e apertura.
Vi va?

Su questa premessa nasce la proposta per ognuno di noi di disegnare una "Mappa dei Desideri"; il progetto è ispirato dal libro "Semplice abbondanza" di Sarah Ban Breathnach.


LA MAPPA DEI DESIDERI:
UNA MAPPA PERSONALE DEL TESORO


Infatti, dov'è il tuo tesoro, ivi è pure il tuo cuore.
                                                 MATTEO 6,21

Senza una mappa, nessun pirata che si rispetti, neanche il più spaccone, si metterebbe alla ricerca di un tesoro sepolto. Perché dovresti farlo tu?

Una mappa personale del tesoro è un collage della tua vita ideale, che ti crei come strumento visivo per concentrare la tua energia creativa nella direzione che vuoi prendere.

Anzitutto, devi visualizzare la tua vita ideale.
Trovati un momento di tranquillità per il viaggio interiore.
Chiudi gli occhi.

Ora visualizza la tua vita e le persone che vivono con te.

Com'è la tua casa, in quale parte del paese si trova?
Sei sola, hai famiglia, figli?
Quanti?
Hai un giardino?
Hai degli animali?
Che genere di automobile è parcheggiata sotto casa?
Che lavoro fai?
ecc.

Immagina ora di migliorare tutto quello che fa parte della tua vita.

Quali stanze vorresti aggiungere alla tua casa?
Quali persone vorresti vivessero con te?
Com'è il tuo uomo ideale?
C'è un gazebo nel tuo giardino?
Una piscina?
Vorresti pubblicare una newsletter, diventare una regista, allevare cavalli purosangue?
Vorresti un orologio blu?
ecc.

Ora cerca nelle riviste delle immagini che corrispondano alle tue immagini ideali.
Ritagliale e crea un collage su un foglio di almeno venti centimetri per venticinque.
Se non riesci a trovare delle immagini che corrispondano ai tuoi sogni, attingi alla creatività interiore e disegnale.

Quando hai finito, cerca una tua fotografia che ti piaccia particolarmente; assicurati che sia una foto in cui appari felice e raggiante. Ritaglia la tua sagoma e disponila al centro del collage della Mappa dei Desideri, tu – felice, appagata, sorridente, sei il Tesoro nascosto, a cui devi arrivare.

Creando la tua mappa personale del tesoro, pensa a cose divertenti. piacevoli.
Pensa come se avessi sette anni.
Questo non è un esercizio intellettuale. È una lista di desideri per l'Universo.

I nostri desideri più profondi sono sussurri del nostro autentico io. Dobbiamo imparare a rispettarlo.
Dobbiamo imparare ad ascoltare.
"Accostate l'orecchio alla vostra anima e ascoltate attentamente", ci consiglia la poetessa Anne Sexton.

Soprattutto, ricorda che nessun altro, oltre a te, dovrà necessariamente sapere della tua mappa del tesoro. I nostri desideri per il futuro, le nostre speranze, i nostri sogni, le nostre aspirazioni sono i nostri tesori più veri.
Custodisci i tuoi nel santuario del tuo cuore. Conserva la tua mappa personale del tesoro in fondo a un libro o un diario o in un luogo sicuro e torna spesso a guardarla.
E intanto rendi grazie per la vita meravigliosa che stai vivendo. Il segreto più grande per vivere una vita felice e appagante è riconoscere che tutto, prima di manifestarsi nel mondo esterno viene creato nella nostra mente.                                                    .

Dobbiamo credere, per vedere.
Dobbiamo sapere che cosa vogliamo portare alla luce.

(Tratto e adattato da: "L'incanto della vita semplice" [titolo originale "Semplice abbondanza" - che è più calzante...] di Sarah Ban Breathnach, ed Tea Pratica, libro che mi sento, ancora una volta, di consigliare a tutti, perché aiuta molto nel quotidiano!!!)


L'IDEA

L'idea è che le mappe, in essoterismo, sono il cammino della vita che va percorso con mezzi e strumenti iniziatici, per poter trovare i tesori, dominare i mostri o le bestie selvatiche, ricevere doni preziosi, fare esperienze. La Mappa dei Desideri è proprio uno strumento magico, perché richiede di visualizzare precisamente ciò che si desidera: operazione che riguarda la magia, ma anche la ricerca interiore.
Mettere a fuoco il passato, il presente ed il futuro.
Il passato è un "riguardare e capire", ma il futuro è un "inventare e tracciare nuove rotte", esplorare nuovi mondi grazie all'esperienza che si vive nel viaggio. Ecco perché il passato è importante: se non sai da dove vieni non sai dove stai andando e non puoi tracciare la mappa della tua vita.
Questa Mappa dei Desideri è una mappa nella “Mappa della Vita”. Potremmo quasi dire una chiave, perché apre al desiderio di "guardare" davvero nella nostra vita e smettere di essere passivi e fatalisti. Più che una mappa è una bussola o - anche - una lente.

La mappa, che ognuno di noi farà, è un attivatore di energia, fabbricato sfruttando le energie artistiche;  invoglierà alla visualizzazione del futuro come lo si vorrebbe e, quindi, smuoverà anche le energie per ottenerlo. Le smuoverà attraverso una sana dose di energia allegra, frizzante,  primaverile, che si imporrà su quella cupa, caliginosa ed opprimente (e diciamo pure bastarda) vocina sanguisuga, che ossessivamente ci ripete all’orecchio: "che lo fai a fare… non vali niente, tanto non funziona" ecc.
Il segreto è nel gioco colorato, che coinvolge e fa tornare bambini, che poi è il segreto dell'esoterismo e della magia.
Se non si immagina, se non si guarda oltre, non si può andare... oltre!
Creiamo noi i nostri mostri, come i nostri successi. Bisogna immaginare il percorso per aprire nuove strade. (Viene in mente un libro, la Storia Infinita, dove la città di Fantasia rischia di scomparire, ma alla fine viene ricostruita da chi sa reinventarla, secondo i suoi sogni di bambino).


LA REALIZZAZIONE


È ammessa qualsiasi tecnica. Così chi non ha - o "crede di non avere" - capacità artistiche e manuali, non ha nessuna scusa!!!

Lo scrap-booking è un'ottima tecnica, a portata di tutte (idee qui http://scrapbookingclubcafe.org/club/).

Le misure sono quelle che vi servono... ma non fatela troppo piccola: bisogna imparare a desiderare in grande!!!

Può essere una mappa di un foglio solo o un quadernone, con anelli o senza, con varie schede per illustrare quello che si desidera con scritti, foto (anche prese da riviste), disegni ecc.

SPUNTI

Chi ha bisogno di un aiutino prenda spunto dalle Mappe Mentali:

Come fare mappe mentali efficaci

In una mappa mentale è importante scegliere in modo opportuno gli elementi da inserire, sia a livello testuale che grafico.

Tale scelta provoca risonanze mentali utili per la rappresentazione e per l’evocazione di nuovi concetti da collegare. Per questo motivo è necessario adottare alcuni accorgimenti, come ad esempio:

  • iniziare con un'immagine colorata nel centro, coerente con il tema della mappa, come punto di partenza rappresentativo del soggetto;
  • usare su ciascun ramo singole parole chiave
  • scelte per la loro valenza evocativa oppure di associazione
  • poste su rami la cui dimensione sia proporzionale alla rilevanza
  • usare immagini nella costruzione della mappa, sia sui rami che nel contorno, per aumentarne l’effetto evocativo;
  • mettere concetti differenti su rami differenti in modo da garantire libertà e flessibilità per eventuali modifiche;
  • usare i colori sia per i rami che per i termini, in quanto stimolano processi mentali come la creatività e la memorizzazione;
  • scrivere i termini in modo chiaro.

A

Tratto da: http://www.mappementali.com

 

Altri aiutini… o stimoli

- Le Dee Leonesse
http://www.ilcalderonemagico.it/dee_Nyavirezi.html

Nella ML Il calderone magico (solo per le iscritte):

- il post firmato da Micaela di www.strie.it: Volontà e desideri

- la discussione “Una riflessione dopo l'incontro sotto le Perseidi...”
a partire dal messaggio n°3869
(http://it.groups.yahoo.com/group/ilcalderonemagico/message/3869)

 

 





 

 











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